La Part des Anges è un’asta di beneficenza che si tiene nei dintorni di Cognac da ormai 10 anni: la decima edizione ha avuto luogo giovedì scorso, il 22.

Il momento dell’asta – fonte: http://www.lapartdesanges.cognac.fr
Nata da un’idea di Jérôme Durand, all’epoca direttore della comunicazione del BNIC, dal 2006 l’ente controllore della filiera del cognac organizza ogni settembre un galà benefico al cui termine vengono messe all’asta ventiquattro preziose bottiglie di cognac offerte a turno dalle Case produttrici, e da qualche anno anche un’opera di un artista della regione.

La serata di gala – fonte: http://www.lapartdesanges.cognac.fr
I fondi raccolti, circa € 850.000 in dieci anni, sono stati impiegati in quindici progetti divisi tra salute, educazione, scopi sociali e culturali a livello regionale ed internazionale.
Cosa si trova in quest’asta? Di tutto un po’: edizioni limitate delle grandi Case, flaconi artistici o di design estremo, cognac millesimati o blend usciti da qualche Paradiso inaccessibile; in tutte le proposte l’attenzione viene attirata molto più dalla presentazione che dal contenuto, che talvolta è di pregio assoluto, talaltra di semplice curiosità.
Però la sapiente organizzazione, con l’aiuto da quest’anno di una Casa d’aste internazionale, la Artcurial, che offre una piattaforma online per partecipare all’evento anche non essendo sul posto, permette di far raggiungere a queste bottiglie cifre importanti grazie alle offerte di clienti facoltosi di mezzo mondo, segnatamente Russia e Cina.
Un amatore di cognac non avrà mai interesse a questi prodotti (eccettuato qualche imbottigliamento pregiato e meno frou-frou delle Case più piccole), ma ci si fa una buona idea di come il distillato della Charente si è ormai legato a doppio filo al mercato del lusso. L’asta della Part des Anges ne è una vetrina eloquente. Qualche esempio?
© 2016 il farmacista goloso (riproduzione riservata)

Frapin – Cuvée François Rabelais n°592 – stima € 5.500

Rémy Martin XO – Jéroboam dorato con le firme della giuria del 68°Festival di Cannes – stima € 1.000

Hine vintage 1916 – stima € 7.000

Hennessy Edition Particulière tratta dal Chai du Fondateur – stima € 20.000

Meukow – decanter in cristallo creato per La Part des Anges – stima € 6.000

Bache-Gabrielsen Apotek (farmacia) – tutti i crus della regione nei loro stadi di invecchiamento in flaconi da 10 cl – stima € 1.900