L’internet, si sa, è una bellissima cosa. Ma è infestato di pirati, a quanto pare.
Anche le aziende celebri, piene di risorse per farsi vedere sulla Rete, qualche volta incorrono in un epic fail. E questo nostro modesto ma serio blog di periferia, non finanziato da nessuno, fa gola ai ″creatori di contenuti″.
Sì, perchè una delle pagine più viste di Cognac & Cotognata è anche una delle più plagiate.
Stavolta è toccato alla ditta Marolo la quale nel suo lustrissimo ed accattivante sito, ripropone qui pari pari i contenuti copiati da questo blog.
Che la distilleria come committente non abbia diretta colpa, è probabile, dal momento che il progetto del sito di Marolo è stato sviluppato da due agenzie di comunicazione di Alba, la Wellcomonline e la Croma che si vantano di un sacco di bei clienti del mondo del vino. Che queste invece, per sviluppare i propri contenuti prelevino i contenuti da altri siti senza richiederne il permesso e senza versare il dovuto compenso agli autori, pur in presenza della dicitura riproduzione riservata, è assai scorretto, oltre che un illecito che in quasi tutto il mondo si chiama furto.
In sostanza la distilleria Marolo, oltre ad aver speso un bel po’ di quattrini per un sito in apparenza fatto bene, non ci fa una bella figura. Le agenzie di comunicazione invece proprio per niente: chiamatele pure cioccolatai, che ad Alba sono di casa.
Di questo articolo è consentita la libera diffusione.
AGGIORNAMENTO: la pagina incriminata è stata rimossa dopo una diffida legale, ma la risposta dell’agenzia che ha curato il sito di Marolo, pescata con le mani nella marmellata, è stupefacente, leggetela sotto. Xé pegio el tacòn del buso, dicono in veneto.
” Gentilissimo xxx,
rispondo in merito alla sua richiesta di rimozione dei contenuti del post Grappa e Cognac, tutte le differenze presente sul Blog di Marolo (grappamarolo.com) in relazione al suo post (https://cognacecotognata.wordpress.com/2012/05/16/cognac-leta-e-linvecchiamento/).
Innanzitutto, grazie per la sua preziosa segnalazione (!). Il contenuto della sola classificazione dei cognac è identico al quello del suo sito perché, in effetti, così voleva essere nelle mie intenzioni di redattore.
Mi spiego.
Essendo la classificazione di Cognac una materia complessa, avevo trovato online il suo ottimo articolo e, mentre componevo il file di Word, ho inserito il suo testo classificatorio integralmente. Ho poi redatto una nota a piè pagina, che citava l’autore della classificazione e il link al suo blog (noi ci occupiamo di grappa e il cognac, d’altra parte, non è materia di cui siamo edotti).
Purtroppo, il CSM utilizzato per inserire l’articolo, pulisce di default la formattazione e tutti i link interni ed esterni. La nota in quanto link interno al testo è stata eliminata e la citazione, di conseguenza, persa. Non mi sono accorto di tutto ciò perché il post è stato pubblicato in programmazione (ovvero qualche giorno dopo la sua trasposizione online).
Mi scuso dunque vivamente per l’errore e l’omissione e le dico che abbiamo agito in questo modo:
- RIMOSSO il post in oggetto immediatamente dopo la sua richiesta.
- Rivisto in data odierna il contenuto e aggiornato il tutto.
Per evitare qualsiasi fraintendimento, ho cancellato la parte segnalata e l’ho sostituita con la classificazione controllata attraverso il sito www.whisky.fr.
[Gli avranno chiesto il permesso? NdR.]
Spero che questo possa chiarire il tutto,
mi scriva per qualsiasi dubbio.
Un caro saluto (!)
Gabriele Pieroni
copywriting
Via Rio Misureto, 8 12051 Alba (CN) – Italia
+39 0173 xxxxxx wellcomonline.com