Fra pochi giorni avrà luogo a Bergen (Norvegia) l’annuale Cognac Expo, evento completamente dedicato al cognac, di cui i nordici sono assetati quanto nessun altro al mondo.
Si terrà al Radisson Blu Bryggen Hotel, come l’anno scorso ed i precedenti, il pomeriggio del 21 ottobre.

Interno di un chai di un grande stabilimento: i grandi tini servono per preparare gli assemblages prima dell’imbottigliamento.
Saranno presenti più di 30 espositori, venuti dalla Francia direttamente a Bergen per far conoscere le proprie aziende e tenere una lunga serie di masterclass sui loro imbottigliamenti e le caratteristiche della produzione, in quella che ad oggi è la più importante rassegna settoriale scandinava (ed europea) aperta al pubblico sullo spirito delle due Charentes.
Senza dimenticare l’eccezionale (anche nel prezzo, circa € 275) degustazione estrema, offerta la sera prima ai prenotati, con cognac rari e d’alto invecchiamento: quest’anno a tema “ I cognac tra le due Guerre Mondiali”.
Tra le masterclass di quest’anno vi saranno le aziende: Deluze, Grosperrin, Maxime Trijol, Lheraud, Forgeron, Prunier, Tesseron, Park, Seguinot, Leyrat, Braastad, Frapin, Chateau de Montifaud, e Delamain.

Vigneti nella Charente
Purtroppo fuori mano, e decisamente costosa per le tasche degli europei del Sud, (l’ingresso costa € 75 comprensivo del bicchiere e 10 gettoni; ogni degustazione 3 o più gettoni, secondo l’invecchiamento; 10 gettoni extra si pagano altri € 42), la fiera offre tuttavia un’occasione di conoscenza invidiabile del cognac, per la qualità degli espositori e per l’elevata professionalità e competenza degli organizzatori, Kjetil Hansen e Nils Henriksen, i quali conoscono ogni cantina della regione e quasi ogni produttore di una qualche importanza. Oltre ad essere tenuta in una delle più affascinanti città nordiche; il freddo non sarà un problema per nessuno dei partecipanti.