Una terribile gelata ha brutalmente distrutto la futura vendemmia 2017 nel Cognaçais. Tra la notte di mercoledì e quella di giovedì 27 aprile l’estremo freddo, con punte fino a -5°C nelle parti più basse delle valli ha bruciato le vigne già germogliate da almeno 15 giorni.
Il caldo eccezionale di marzo, seguito dall’intensa ondata di freddo tardivo ha reso i vigneti privi di difese davanti a questo rischio, e compromesso il raccolto. Si stimano danni del 20% per i più fortunati, e fino all’80% per i vignaioli più colpiti.
Ogni cru ha subito gravi danneggiamenti. Il peggiore incubo dei vignaioli, prima ancora della grandine, frequente da queste parti, si è materializzato come nel 1991, l’année terrible che aveva devastato i vigneti come stavolta.
Se potete, quest’anno comprate una bottiglia di cognac dai piccoli produttori. Li aiuterete a superare una crisi che compromette la loro indipendenza ed il loro appassionato lavoro. Grazie.