Il choucenn, talvolta chiamato dourvel o pikenaouenn (choucen in francese), è una bevanda di antichissima tradizione celtica, diffusa in tutta la Bretagna; si tratta di un tipo di idromele; probabilmente questa è la prima bevanda alcolica conosciuta dall’uomo, ed è in uso ancora oggi presso numerosi popoli.
La maggiore differenza con altri idromele, in particolare rispetto a quelli prodotti nei paesi Baschi, consiste nella lavorazione a caldo: infatti il mosto del choucenn bretone viene scaldato all’ebollizione per eliminare i lieviti ed i batteri presenti nel miele, rendendolo inattivo; questo non fermenterebbe, se non fosse che i bretoni aggiungono del mosto di mela all’acqua e miele, donando lieviti alla miscela. La fermentazione così può avvenire grazie a questa aggiunta esterna.
Una particolarità ulteriore è che il miele usato per questa bevanda è abitualmente quello di grano saraceno, una coltura profondamente diffusa in Bretagna, con cui si preparano le tipiche galettes.
Il choucenn così ottenuto raggiunge una gradazione media di 13-14°, e si conserva molto tempo, rifermentando di anno in anno. Il sapore può variare secondo il miele impiegato, e la sua quantità, da dolce a secco.
Si usa come aperitivo: puro, oppure in mix come kir gaulois (choucenn e crema di more) o Cormoran (choucenn, sidro e crema di more); la temperatura ottimale di servizio è intorno a 10-12° in bicchieri grandi, o all’antica nelle coppe (tipo champagne); a temperatura ambiente nel caso vogliate servirlo come vino da dessert; caldo come corroborante nel gelo invernale.
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