
Grappa Centenara Gran Riserva Comar
Distilleria Aquileia
La Distilleria Aquileia, dell’omonima città friulana, è un’industria che è passata negli anni dalla produzione conto terzi alla distillazione in proprio, seguendo una strada verso la qualità.
Verso la fine degli anni ’60 inizia una produzione di eccellenza che la porterà a distinguersi come uno dei migliori fabbricanti di grappa friulana. La chiave di lettura dell’azienda si chiama passione: come mi piace sempre ricordare, questo è l’ingrediente segreto, mai dichiarato in etichetta, indispensabile per produrre il meglio in fatto di agroalimentare (e non solo).
L’azienda prende sviluppo da Flavio Comar, enologo, a cui succede al timone il figlio Alessandro nel 1993; da qui in poi la produzione si raffina ulteriormente e nascono alcuni capolavori di alambicco, come le due Centenara, e altre linee, tra cui successivamente la Spirit, alta espressione della creatività della distilleria Comar.
La Distilleria Aquileia produce anche grappe monovitigno, distillati di frutta, e liquori.
A mia opinione, la serie delle grappe invecchiate è quella che merita la massima considerazione. Tra queste, splende la Centenara Gran Riserva Flavio Comar. Si tratta di una grappa invecchiata da vinacce aromatiche (Traminer, Sauvignon, Malvasia, Riesling). L’invecchiamento avviene in botti di rovere francese, molto tostate, per 2 anni.
Viene prodotta ogni anno in esigua quantità (1600 bottiglie), dedicata al padre. È quindi una grappa rara. Titola 46° che non vi accorgerete di sorseggiare. L’estrema setosità delle grappe è una costante della distilleria Aquileia, i suoi distillati sono sempre molto alcolici, come vuole la tradizione friulana, ma mai aggressivi, anzi l’alcool supporta ed esalta le qualità aromatiche restando sempre sullo sfondo: dote rara, che appartiene solo ai distillati di eccezione.

Il magnifico colore dorato intenso della grappa Centenara Gran Riserva, degno di un grande cognac
© il farmacista goloso
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore: è di un bel dorato intenso, che può ricordare un cognac maturo.
Profumo: al primo naso è intenso di vinacce aromatiche, speziato, leggermente pungente di grappa, ma con ricche promesse. È bene far evolvere gli aromi di questo distillato in un bicchiere a tulipano, trattando la grappa come un cognac. Non seguite il consiglio della distilleria di usare un ballon e di ossigenare la grappa con ampie rotazioni, disperdereste violentemente il suo ricchissimo bouquet. Prendetevi tutto il tempo necessario e riscaldate nella mano il calice, avvicinate il naso con cautela, e soprattutto resistete alla tentazione di appoggiarvi le labbra; godrete di una interminabile tela di profumi in cui trovare sensazioni via via sempre nuove ed entusiasmanti, e questo per almeno un’ora, a gara con i grandi cognac. Potreste anche scordarvi di stare degustando una grappa, una signora grappa!
Riscaldando lentamente il bicchiere con il palmo, gli aromi tipici dei vitigni fanno scoprire una robusta spalla legnosa, dai sentori di vaniglia e di quercia, che sostiene il bel corpo vinoso della grappa; aprendosi, il distillato acquista complessità, comportandosi sempre più come un brandy francese. Col passare dei minuti il corpo di legno prende il sopravvento sulle note vinose, che restano sullo sfondo.
Gusto: iniziate con un piccolissimo sorso, dopo un attimo di incertezza si avverte un alcool dolce, pronto ad espandersi sulla lingua con note legnose, e sul palato con i profumi fruttati dei vitigni, in cui si fa viva la malvasia. Masticate un po’ d’aria. Il corpo è setoso, pieno, potente, mai aggressivo; grande ricchezza gustativa, espressa anche nell’appagante prolungato retrogusto, in cui emerge di nuovo, se ve ne foste scordati, la nota tipica della grappa aromatica.
Sul finale l’alcool un poco evaporato lascia spazio a un palato suadente e carezzevole con note di traminer, mentre nel bicchiere ormai vuoto si sviluppa un voluttuoso e fine aroma boisé che ricorda il fondo di un vecchio cognac per persistenza e ricchezza.
Equilibrio: mirabile tra l’intensità dei profumi e il gusto sontuoso: un pezzo di alta scuola, bravo Comar!
ETICHETTA
LA CENTENARA
Grappa gran riserva Flavio Comar
Finissima grappa da vinacce Friulane selezionate
Elevata in piccoli carati di rovere francese
PRODUZIONE LIMITATISSIMA
Prodotta ed imbottigliata dalla
DISTILLERIA AQVILEIA
Di Flavio Comar S.r.l.
Sede e stabilimento AQVILEIA – VDINE – ITALIA
CONTROETICHETTA
La Centenara –Gran Riserva Flavio Comar
Nasce dalla distillazione di una particolare selezione di vinacce di uve bianche Traminer, Riesling, Sauvignon e Malvasia che, ogni anno, viene destinata all’invecchiamento in quattro particolari “carati” in legno di rovere francese. Scrupolose attenzioni e cure ne fanno, in assoluto, una grande grappa da meditazione. Degustata in grandi bicchieri permetterà di esaltare tutte le sue meravigliose doti.
COLLARE
Data di produzione e imbottigliamento, numero di bottiglia e firma del distillatore.
Reperibilità: molto difficile; prezzo € 35 circa (2012).
© 2012 il farmacista goloso (riproduzione riservata)
La sua recensione mi ha davvero incuriosito. Proverò a reperire questa Grappa e recensirla io stesso con la speranza di riscontrare le medesime sensazioni che ha descritto!
Concordo con quanto scritto nell’articolo. Indubbiamente un prodotto eccellente e con un rapporto qualità-prezzo assolutamente unico per un distillato invecchiato ben 10 anni. lei pensa che sia stato aggiunto anche in questo caso del caramello?
Ah, questo potrà chiederlo al produttore stesso, o ad un analista chimico.
In ogni caso la presenza del caramello non ha influenza alcuna sui caratteri organolettici di un distillato.
In realtà la Centenara Gran Riserva Flavio Comar è invecchiata 3 anni e non 10 come la sua sorella.
Sia cortese sig. farmacista, risponda all’interessante quesito postole da Armando.
sia cortese, Risponda ad Armando